lunedì 22 ottobre 2007
La noia e la rabbia
Rispetto totale per Raul Ruiz, per il suo cinema eccessivo e barocco, per la sua visione brechtiana della messa in scena, per la libertà creativa che ha sempre dimostrato. Rispetto totale per la retrospettiva a lui dedicata, curata da Edoardo Bruno, all'interno della Festa. Ma Recta Provincia, ultimo lavoro del cineasta cileno presentato fuori concorso e in parallelo al tributo, è, con il dovuto rispetto, insostenibilmente noioso, vecchio e autoreferenziale.
Presunzione e deliri di onnipotenza autoriale. Mancanza assoluta di rispetto verso lo spettatore. Manierismo esasperato ed esasperante della messa in scena. Furbizia e colpi bassi. Vuoto totale mascherato da intellettualismo che mescola Jung e cultura misterica mediterranea. Ce ne eravamo accorti sei anni or sono con il deprimente Lucia y el sexo. Oggi torna, con l'irritante, a dir poco, Caotica Ana, (ahinoi, in concorso!) il regista (?) spagnolo Julio Medem. E conferma tutta la sua bassezza. Se un giorno dovesse trovare anche un minimo accenno di rispetto verso il pubblico, allora sarà quello il giorno in cui smetterà di fare film. Speriamo che arrivi presto.
Alessandro Gambino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questo blog chiude
Cari amici, seguaci e sostenitori de La Farfalla sul Mirino, abbiamo deciso di non utilizzare più il blog all'indirizzo offscreenit.blo...
-
A Bicycle Trip, cortometraggio degli studenti della scuola d'animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia Sede del Piemonte, ha ...
-
Alcune interessanti osservazioni di cineasti sui cambiamenti nella lavorazione di un film col passaggio dalla pellicola al digitale. L...
-
Mi sono addentrato nel terreno letterario suggerendovi di leggere Rabbia , adesso vi dichiaro i miei amori imprescindibili: It di Stephen K...
Nessun commento:
Posta un commento