sabato 15 dicembre 2007

Le promesse di Cronenberg


Il cinema di Cronenberg continua a sconcertarmi, non c'è che dire. Rimango sempre ammirato e sorpreso di come ogni volta questo autore riesca a trovare una sintesi spiazzante tra la forma "raggelata" che tanto predilige e la capacità di maneggiare testi di più largo consumo. Dopo un capolavoro come A History of Violence ecco un altro film di grande raffinatezza cinematografica: la metamorfosi ormai è entrata dentro la carne, e non ha più bisogno di uscire allo scoperto. Eastern Promises è un esercizio di stile e concettuale forse ancora più ardito del precedente, perché lavora più in superficie di quanto faceva l'altro. So che può sembrare una contraddizione, ma questa mi è sembrata la sua forza intrinseca.

Adriano

mercoledì 5 dicembre 2007

CCCP: Cinema Contro Cercasi Perfavore


Qualche giorno fa ho rivisto con un misto di piacere e nostalgia Clerks II. Pensavo al capolavoro d'esordio di Kevin Smith, e alla distanza tra questi due film. Nel primo, datato 1994, venivano abbattute alcune barriere, con una verve ed un umorismo che hanno lasciato un segno pressochè indelebile nel cinema. Si tratta di tredici anni fa, e ancora non si parlava di sesso con la meravigliosa irriverenza con cui lo facevano Dante e Randal. Oggi, probabilmente, siamo oltre, e le conversazioni disinvolte sulla figura professionale del tergisperma e sulla pratica dello snowballing non fanno più lo stesso effetto. Ne sia la riprova che nel secondo episodio il dialogo sulla 'lingua in culo' (ovvero il cosiddetto 'ass to mouth' o ATM, altra pratica da filologi dell'hard core banalmente fraintesa o censurata dal doppiaggio italiano) decisamente non fa lo stesso effetto, e anzi suona leggermente ridondante, per non dire stancante. Mi sembra un dato accertato che parlare di sesso in questa maniera non è più un indice di quella 'political uncorrectness' che molti autori e registi vanamente inseguono. E forse è anche sbagliato, o fuori bersaglio, parlare di scorrettezza, che alla fine tende ad essere un vezzo e come tale dopo un po' diventa manieristico. Forse si dovrebbe parlare dell'intenzione -da perseguire con la maggiore lucidità possibile- di individuare dei tabù sociali, centrarli ed abbatterli, se non altro all'interno di un discorso artistico il più possibile coerente, anche stilisticamente.

In tal caso, in Clerks II la vera portavoce di questo obiettivo mi appariva la stupenda Rosario Dawson, nel momento in cui parla dell'ingenuità di chi crede nell'amore romantico e nella monogamia. Ecco, quello è un vero tabù, a mio parere. L'amore romantico, come ideale propugnato da immemorabile tempo in difesa e a corroboramento della monogamia (postulato cardine della nostra stessa struttura sociale) è uno dei totem più inossidabili della nostra cultura, e mentre seguivo i dialoghi tra Dante e Becky mi compiacevo di vedere di nuovo Smith all'opera, che lavorava ai fianchi il concetto stesso di famiglia come molecola della nostra struttura civile. E pensavo: cavolo, Kevin, sei ancora in forma, tutto sommato.
Ma poi le carte si scoprono presto: Becky è in realtà incinta di Dante (ops... spero che lo abbiate già visto) e le rode da morire perchè lui sta per sposare un altra. Nella scena finale vediamo i due -lei col pancione- in un atteggiamento informalmente -ma indiscutibilmente- da coppia, e il finale vero e proprio non lascia dubbi: è un finale tipicamente da 'happily everafter', da vissero felici e contenti. E ho pensato: Kevin? ma allora...!? quoque tu??

Okay, Smith è ormai un'artista in declino, forse ha deposto il testimone di autore contro. E allora mi domando, e domando a VOI, sventurati lettori di questo blog: un povero 'cinefilo contro' dove si deve indirizzare adesso per trovare del cinema che abbia davvero il fegato di osare, e schizzare acido su quello che di più caro e sacro e inviolabile c'è, appurato che le zozzerie sul sesso in ogni sua variante ormai hanno la stessa carica eversiva di un film su Babbo Natale (altro mito purtroppo inspiegabilmente intoccabile, vedasi le mie note su Fred Claus)? quali sono i film davvero scorretti nell'anno del Signore 2007? datemi qualche titolo, datemi qualche autore, chè magari mi sono perso qualcosa di veramente interessante mentre mi rivedevo per la sedicesima volta ognuno dei film della saga degli zombi di Romero...

emanuele

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